Anziani, separati, famiglie numerose e monoreddito ecco i nuovi poveri dell’Italia che ha smesso di curarsi
Occhiali, protesi acustiche e protesi dentali gratuite a persone in difficoltà: i numeri dei progetti di medicina sociale dell’Inmp
Anziani, separati, famiglie numerose e monoreddito: sono i nuovi poveri dell'Italia che ha smesso di curarsi. Uno scenario non incoraggiante se si pensa che a causa della crisi – come afferma Concetta Mirisola, direttore generale Inmp (Istituto Nazionale Salute Migrazioni e Povertà) – circa il 40% dei nostri assistiti è italiano. "Il progressivo incremento di persone che a causa della crisi vivono in gravi difficoltà economiche e si rivolgono ai nostri ambulatori – continua Concetta Mirisola - è un fenomeno che ha coinvolto massicciamente gli italiani, passati in pochi anni dall'8% al 40% nel nostro Istituto".
I "nuovi poveri" sono persone che hanno bisogno di aiuto, accomunati dal bisogno di cure e farmaci, in un Italia schiacciata dalla crisi e che oggi sono costretti a rinunciare alle cure sanitarie perché non hanno soldi per una visita specialistica. La sanità negata non riguarda solo 4 milioni e 598 mila italiani, gli "invisibili" che vivono sotto la soglia di povertà assoluta – come ha recentemente radiografato anche l'Istat – ma sono in aumento nel nostro più che altrove.
Per queste persone in difficoltà, è ripresa la distribuzione di occhiali, protesi acustiche e protesi dentali gratuite nell'ambito dei progetti di medicina sociale dell'Istituto Nazionale Salute Migrazioni e Povertà (Inmp),
L'Inmp è un Ente del Servizio sanitario nazionale impegnato nella presa in carico della persona: oltre agli ambulatori specialistici, che costituiscono il fulcro della attività di assistenza sanitaria, è stato attivato anche uno sportello degli "Avvocati di strada" per chi ha perso il lavoro, e in seguito, la casa e la residenza, e non avrebbe diritto all'assistenza sanitaria'
Negli ultimi tre anni, grazie a tali progetti, all'Inmp sono state eseguite 9.281 visite oculistiche e distribuiti 2241 occhiali; 8575 visite odontoiatriche e 1690 protesi dentali; 9305 visite audiologiche e 109 protesi acustiche. Attivi anche ulteriori progetti nel campo della ginecologia, gastroenterologia, dermatologie e malattie infettive. Sono oltre 330mila le prestazioni erogate su 90mila pazienti dal 2008 ad oggi nel poliambulatorio di Roma, e 5.000 le prestazioni nell'attività sanitaria svolta presso i centri di accoglienza per migranti di Trapani e Lampedusa
Sono numeri che danno conto della specificità dell'Istituto, che è centro di riferimento della Rete nazionale per le problematiche di assistenza in campo sociosanitario legate alle popolazioni migranti e alla povertà attraverso un approccio transculturale e orientato alla persona.